La resistenza irachena colpisce il porto di Haifa con due droni ed esegue altre operazioni

Bagdad – Al-Mayadeen. La Resistenza islamica in Iraq ha annunciato di aver preso di mira il porto petrolifero di Haifa, come parte delle sue continue operazioni contro l’occupazione israeliana.

All’alba di mercoledì, la Resistenza irachena ha preso di mira con due droni il porto petrolifero di Haifa, nei Territori palestinesi occupati.

Poco prima, la Resistenza irachena aveva colpito tre obiettivi nei Territori occupati, annunciando di aver attaccato “nelle ultime 72 ore un obiettivo vitale nei nostri territori occupati e un altro ad Ashkelon, oltre al porto petrolifero di Ashkelon”.

In un’altra dichiarazione ha annunciato di aver attaccato la base aerea “Hatzerim” a Beer al-Sabe’ e di aver precedentemente preso di mira con dei droni la base “Yarden” nel Golan occupato.

La Resistenza irachena ha dichiarato in un comunicato che l’attacco arriva in continuità con il suo percorso di resistenza all’occupazione, a sostegno della popolazione di Gaza e in risposta ai massacri israeliani contro i civili palestinesi, compresi bambini, donne e anziani.

La dichiarazione ha ribadito che la Resistenza continua a “colpire le roccaforti del nemico”.

Traduzione per InfoPal di F.L.