L’AIPAC sta cercando di impedirti di vedere questo video?

PressTv. Una nuova copia di una versione satirica di un video promozionale inerente ad una conferenza politica dell’AIPAC è stata pubblicata online dopo che YouTube aveva bloccato l’account dell’utente che aveva pubblicato il video originale.

Il video-parodia è stato postato su YouTube prima della conferenza politica annuale della Commissione degli affari pubblici israelo-americana (AIPAC), che si terrà dal 2 al 4 marzo.

Il video contiene il metraggio effettivo di diversi funzionari americani ed israeliani presenti a precedenti conferenze politiche dell’AIPAC, ma le loro voci sono state doppiate.

“È emozionante vedere così tante persone insieme convenire sul fatto che a volte si devono violare i diritti umani altrui, se ci si vuole impossessare della loro terra”, è quanto afferma una voce fuori campo appartenente ad un presunto partecipante alla conferenza.

“Dove altro si possono trovare tanti funzionari eletti, compassionevoli, disposti a perdonare e dimenticare lo sprezzo di Israele nei confronti del diritto internazionale?”, recita un’altra voce.
“Il nostro compito è quello di evitare che avvenga la terza Intifada palestinese, garantire le armi nucleari ad Israele e che Israele ottenga sempre i soldi dei contribuenti americani”, dice la voce doppiata sopra quella del vicepresidente americano Joe Biden.
“Vi ringrazio per il vostro zelo, vi ringrazio per il vostro pregiudizio e vi ringrazio per il vostro schierarvi a favore della condizione di apartheid in Israele”, dichiara la voce doppiata sopra quella del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
L’AIPAC, la più potente lobby in favore di Israele negli Stati Uniti, ha minacciato CODEPINK, un movimento per la pace e la giustizia sociale impegnato nel porre fine alle guerre ed alle occupazioni finanziate dagli Stati Uniti, attraverso un’azione legale nei confronti del controverso video che si sosteneva fosse stato realizzato dagli attivisti del gruppo per la pace.

Dopo che l’account che ha postato il video originale è stato chiuso da YouTube, CODEPINK ha comunicato che era online una nuova copia, twittando “sembra che qualcuno abbia postato di nuovo il video dell’AIPAC!”.
Tuttavia, il gruppo per la pace dichiara che la minaccia di un’azione legale da parte dell’AIPAC è “assurda” e mostra come il video sia in realtà un riflesso dell’effettiva agenda “pericolosa” del gruppo di pressione.

“È assurdo che l’AIPAC minacci azioni legali per un video così evidentemente ed ovviamente satirico. Ed è quindi interessante notare invece come essi stiano reagendo in maniera così dura alla clip: forse è perché il contenuto è in realtà una riflessione accurata delle pericolose politiche estere dell’AIPAC”, ha detto la co-fondatrice di CODEPINK, Medea Benjamin.
“L’AIPAC, difatti, condanna i bombardamenti di paesi come l’Iran e la Siria, ma non riesce a condannare allo stesso modo la continua costruzione di insediamenti da parte di Israele e delle sue violazioni dei diritti umani nei confronti dei palestinesi, nonché l’operato delle lobbies per inviare miliardi di dollari dei contribuenti ad Israele in modo da continuare l’occupazione della Palestina”””“. Ha aggiunto: “Cosa stanno cercando di nascondere mettendo a tacere questo video?”.
CODEPINK ha invitato gli attivisti contro la guerra ad unirsi alla loro protesta annuale nella giornata di domenica, chiamata “Boycott AIPAC”, durante la conferenza politica del gruppo di pressione.

Traduzione di Erica Celada