Un importante dirigente dellAutorità palestinese, che vuole rimanere anonimo, ha rivelato oggi lesistenza di difficoltà che i rappresentanti del presidente Mahmoud Abbas stanno incontrando nel loro viaggio negli Usa, a seguito dellaccordo sul governo di unità nazionale.
Il capo della delegazione per le trattative nellOlp, dott. Saeb Ereikat, e il membro della Comitato esecutivo della stessa organizzazione, Yasser Abedrabbo, hanno tentato più volte di convincere i responsabili dellamministrazione americana del piano previsto dagli accordi, ma gli Usa hanno espresso riserve per quanto riguarda i ministri di Hamas.
E ha aggiunto che hanno informato Ereikat e Abedrabbo del loro rifiuto di trattare con i ministri di Hamas, ma che i rappresentanti di Abbas hanno insistito nel tentativo di convincere Washington e di indurlo a sollevare lassedio politico ed economico contro il popolo palestinese.
La fonte ha spiegato che le trattative sono state dirottate al momento dellincontro tra il presidente palestinese, il primo ministro israeliano Ehud Olmert e la Segretaria di Stato Condeleezza Rice, il 19 febbraio, quando discuteranno di "sicurezza" e "stato palestinese".
E ha chiarito che la delegazione palestinese ha confermato il proprio rifiuto alla proposta di uno stato palestinese con frontiere temporanee, e la necessità di lanciare trattative serie che portino ad "applicare la visione del presidente americano George Bush sulla formazione dei due stati prima della fine del suo mandato".