Ma’an. Mercoledì 2 gennaio, il governo dell’Anp ha chiesto che il 2013 sia l’anno di uno stato palestinese indipendente e della fine dell’occupazione israeliana.
Nella sua riunione settimanale, il governo ha dichiarato di essere determinato a “continuare ad accelerare il percorso verso la realizzazione della sovranità nazionale sulla terra dello stato indipendente di Palestina”.
Condannando la recente espansione coloniale e il sequestro delle tasse da parte di Israele, il governo ha chiesto al mondo di “assumersi le proprie responsabilità senza esitazione alcuna o equivoci, in modo da costringere Israele a rispettare le norme delle leggi internazionali e le risoluzioni internazionali rilevanti”.
Il governo ha anche sollecitato la comunità internazionale a fare pressioni su Israele affinché “smetta di minare la determinazione del nostro popolo”.
Il quartier generale dell’Autorità della Cisgiordania ha inoltre richiesto la fine delle divisioni con il governo guidato da Hamas a Gaza.
“La divisione rimane il fallimento più grande e più pericoloso che la nostra nazione continua ad affrontare”, ha affermato in governo in un comunicato.