L’Arabia Saudita ha impedito agi USA di colpire gli Houthi dal suo territorio, affermano funzionari

Riad – MEMO. L’Arabia Saudita ha adottato misure per limitare l’uso del territorio e dello spazio aereo da parte delle forze statunitensi per colpire gli Houthi in Yemen, ha dichiarato un funzionario della difesa statunitense, secondo quanto riportato da Sky News Arabia.

Il funzionario ha dichiarato che alcune di queste misure includono “il permesso agli aerei da combattimento statunitensi di rifornirsi solo nelle basi aeree militari del regno” e “l’impedimento agli statunitensi di usare i loro sistemi di difesa missilistica presenti in Arabia Saudita contro gli Houthi”.

L’Arabia Saudita non ha commentato le osservazioni. Tuttavia, dall’inizio dell’escalation nel Mar Rosso, Riyadh ha rifiutato di unirsi alla coalizione guidata dagli Stati Uniti contro gli Houthi.

Inoltre, il funzionario della difesa statunitense ha annunciato che Washington ha rafforzato le sue difese missilistiche a Socotra, in previsione di un attacco degli Houthi alle basi statunitensi nella regione.

“Queste misure mirano a intercettare i missili a lungo raggio che gli Houthi potrebbero lanciare”, parallelamente al proseguimento degli attacchi degli Houthi alle navi israeliane, statunitensi e britanniche.

A novembre, gli Houthi dello Yemen hanno iniziato ad attaccare navi collegate a Israele in risposta alla guerra contro la Striscia di Gaza assediata.

A gennaio, la tensione nel Mar Rosso è aumentata dopo che Stati Uniti e Regno Unito hanno iniziato a colpire i siti Houthi nello Yemen, spingendo il gruppo a includere le navi statunitensi e britanniche tra i loro obiettivi.

Sauditi e Houthi avevano in programma colloqui nel 2023 per porre fine al conflitto tra loro, iniziato nel 2015. Molti temono che il coinvolgimento saudita in una campagna statunitense contro il gruppo possa riportare alla luce vecchie ferite e riaccendere la guerra.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.