L’assalto israeliano contro Gaza della scorsa estate ha provocato molti morti tra i civili

101231-lyd-demolition (1)Imemc e PressTv. Un nuovo rapporto ha rivelato che l’offensiva militare indiscriminata di Israele contro la Striscia di Gaza assediata, la scorsa estate, ha causato più vittime tra i civili rispetto ai precedenti attacchi contro l’enclave costiera.

Lo studio, che è stato commissionato da Medici per i Diritti Umani e condotto da otto medici indipendenti, ha dimostrato che il regime israeliano non ha distinto gli obiettivi militari dalle popolazione civile durante il suo ultimo assalto contro Gaza, secondo quanto riportato da Press TV/Al Ray.

“Gli attacchi sono stati caratterizzati da pesanti e imprevedibili bombardamenti di quartieri civili” , secondo quanto stabilito dal rapporto di 237 pagine che è stato pubblicato martedì.

Secondo il rapporto, in molti casi, gli attacchi consecutivi, doppi o multipli, su una singola postazione hanno causato molte vittime tra i civili, e feriti e morti tra i soccorritori.

L’esercito israeliano non è riuscito a dare un preavviso adeguato per i palestinesi perché lasciassero le zone residenziali prima dell’attacco e inoltre le procedure di “allarme rapido” del regime di Tel Aviv non sono state coerenti e, spesso, non hanno dato abbastanza tempo per l’evacuazione. Lo studio ha anche sottolineato le presunte violazioni dei diritti dell’uomo e gli attacchi indiscriminati che hanno provocato la morte dei medici, e ha esortato a compiere un’indagine completa dei 50 giorni di offensiva.

Lo studio è basato su visite nel territorio palestinese durante e dopo l’aggressione israeliana. Sono state compiute anche delle interviste a 68 persone che hanno subito lesioni durante la guerra. Sono state effettuate delle autopsie su quasi 400 persone uccise e la revisione delle cartelle cliniche. Israele ha iniziato ufficialmente il suo recente attacco militare su Gaza all’inizio del luglio del 2014, e in seguito ha ampliato la sua campagna militare con un’invasione del territorio palestinese. La guerra si è conclusa alla fine di agosto dello stesso anno. Quasi 2.200 palestinesi hanno perso la vita e circa 11 mila sono rimasti feriti. Oltre 100 mila sono i senza tetto.

Traduzione di Gabriele Roy