Gerusalemme – Infopal. Mercoledì 6 agosto, decine di cittadini palestinesi di Gerusalemme e di altre zone di Israele si sono riuniti davanti alla Corte suprema israeliana per protestare e condannare la trasformazione dei cimiteri islamico e cristiano del villaggio di al-Barwah, occupato nel 1948, in stalle per le vacche.
Il sit-in di protesta è stato organizzato dallAssociazione al-Aqsa per la Protezione dei Luoghi sacri per lIslam e si è svolto durante una seduta della Corte.
Il Tribunale ha rinviato la sentenza.
Da parte sua, Abdelhamid Ghabaryah, portavoce dellassociazione di al-Aqsa, ha confermato che le autorità israeliane hanno in programma la costruzione di stalle sui resti di cimiteri islamici e cristiani nella cittadina di al-Barwah, senza tenere in considerazione la sacralità del luogo e dei sentimenti dei musulmani e dei cristiani.
Tuttavia ha precisato: "Rivolgerci alla Corte suprema non significa credere nella giustizia israeliana, ma fa parte del nostro programma di protesta popolare per difendere i nostri luoghi sacri. Abbiamo anche intenzione di installare una tenda sui terreni del cimitero per effettuare contatti locali e internazionali e organizzare le visite guidate".