Le consegne di aiuti a Gaza sono quasi impossibili, afferma gruppo per i diritti umani

Gaza – MEMO. Le organizzazioni non governative internazionali hanno nuovamente avvertito dell’impossibilità di lavorare a Gaza a causa della guerra in corso, che il presidente di Medici Senza Frontiere ha definito “vicina al livello del genocidio”.

L’avvertimento giunge pochi giorni dopo che sette membri della World Central Kitchen (WCK) sono stati uccisi da attacchi aerei israeliani sui loro veicoli blindati in una “zona di deconflitto” in un percorso che era stato pre-organizzato con le forze di occupazione israeliane.

La presidente di Medici Senza Frontiere in Francia, Isabelle Defourny, ha dichiarato che prendere di mira gli operatori umanitari non è sorprendente “perché negli ultimi sei mesi siamo stati testimoni delle scelte che Israele fa nel condurre una guerra contro un’intera popolazione, una popolazione che è intrappolata, privata del cibo e bombardata massicciamente”.

“Gaza viene progressivamente resa inadatta alla vita umana”. Ha aggiunto che ciò “ha superato la soglia dell’orrore assoluto”.

Ha aggiunto che l’organizzazione non intende lasciare Gaza.

(Foto: [Dawoud Abo Alkas – Anadolu Agency]).

Traduzione per InfoPal di F.L.