Le forze israeliane trasferite alle porte di al-Aqsa

Pal.info. Ingenti forse di occupazione sono state dispiegate nelle strade di Gerusalemme Est, secondo un programma prestabilito, per entrare contemporaneamente, attraverso tutte le porte, dentro la città vecchia e la zona attorno alla moschea al-Aqsa.

I movimenti militari condotti dalle forze di occupazione in gran numero, in occasione della cosiddetta “Toh Bashpt” (che è uno dei tanti avvenimenti religiosi che si sovrappongono con l’inizio del nuovo anno ebraico), hanno riguardato al-Buraq, la porta di al-Asbat, la regione di al-Oued, la porta di Damasco e la porta di Erode, ed ogni gruppo ha compreso cinque autobus composti ciascuno da circa 50 militari sionisti accompagnati da alcuni ufficiali e da membri dei servizi segreti.

Il dispiegamento ha riguardato, con le stesse modalità, il cimitero di Silwan, la regione di Ras al-Amoud, le tombe dei soldati nella zona di Sheikh Jarrah, il monte Scopus, la Collina delle Munizioni presso la porta dei Magrebini e la zona della porta di Hebron ricolma di soldati arrivati da ovest di Gerusalemme con autobus e a piedi.

Alcuni testimoni oculari hanno dichiarato che gruppi delle forze di occupazione hanno provato, dopo essersi riuniti presso la porta di al-Esbat ed ascoltato le spiegazioni delle mappe nel cortile, ad avvicinarsi dalle porte di al-Aqsa alla porta dei Leoni, la porta di al-Hetta e la porta di ferro, ma i visitatori non hanno superato le porte.

Traduzione di Aisha T. Bravi