Le IOA sequestrano un ettaro e mezzo di terre palestinesi tra Ramallah e Nablus

Cisgiordania-PIC e Quds Press. Mercoledì, le autorità di occupazione israeliane (IOA) hanno sequestrato un ettaro e mezzo di terre appartenenti agli abitanti di quattro villaggi palestinesi, Jaloud, Qaryut, Turmusaya e al-Mughayer, tra Ramallah e Nablus.

L’attivista palestinese che ha documentato l’espansione degli insediamenti sul terreno, Ghassan Daghlas, ha sottolineato che le terre erano state sequestrate dopo essere state dichiarate zona di sicurezza dall’esercito, il 14 aprile, per proteggere gli insediamenti e gli avamposti israeliani adiacenti, considerati illegali dal diritto internazionale.

Il piano è stato rivelato a maggio, dopo che gli appelli dei residenti colpiti, che vi coltivavano olive e mandorle, sono stati respinti, ha aggiunto.

Le stime palestinesi indicano che ci sono circa 650.000 coloni che vivono in 164 insediamenti e 116 avamposti in Cisgiordania, inclusa la Gerusalemme occupata.

Il diritto internazionale considera illegale qualsiasi costruzione di insediamenti in Cisgiordania.