Le IOF si ritirano dall’Ospedale Nasser, ma continuano l’assedio

Gaza – PIC. Le Forze di occupazione israeliane (IOF) si sono ritirate dall’interno del complesso medico Nasser, nel sud della Striscia di Gaza, ma hanno continuato ad assediare l’edificio, ha dichiarato giovedì il ministero della Salute palestinese.

“Le Forze di occupazione israeliane stanno impedendo i movimenti da e verso il complesso medico Nasser”, ha aggiunto il ministero.

Ha aggiunto che l’acqua delle fogne ha allagato i primi piani dell’ospedale: “L’occupazione continua a impedire la riparazione dei serbatoi d’acqua, della rete fognaria e il funzionamento del generatore elettrico dell’ospedale”.

Il personale medico ha seppellito 13 pazienti nell’ospedale Nasser a causa dell’interruzione dei generatori e della fornitura di ossigeno a seguito dell’attacco e dell’assedio israeliani.

Per quanto riguarda l’ospedale di al-Amal, il ministero ha affermato che le forze israeliane “continuano ad assediarlo e a colpirlo ripetutamente”.

Ha avvertito che “le Forze di occupazione stanno mettendo in pericolo la vita delle équipe mediche e dei pazienti dell’ospedale a causa della mancanza di acqua, cibo, ossigeno e cure”.

Da settimane, le IOF hanno intensificato la loro campagna militare contro il sistema sanitario di Khan Yunis, costringendo negli ultimi giorni migliaia di sfollati palestinesi a lasciare l’ospedale al-Amal ed il complesso medico Nasser.