Leader Olp condanna la campagna mediatica egiziana contro i palestinesi

Al-Khalil (Hebron) –Quds Press. Taysir Khaled, membro del comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), ha ribadito la posizione di neutralità assunta dai palestinesi nei confronti di quanto sta accadendo in Egitto. Allo stesso tempo, egli ha condannato fortemente le campagne mediatiche, senza precedenti, che incitano contro i palestinesi.

In alcune dichiarazioni esclusive rilasciate a Quds Press, Taysir Khaled ha affermato che le campagne d’incitamento organizzate dai media egiziani “sono progettate per offuscare l’immagine dei palestinesi, coinvolgendoli nelle vicende dell’Egitto. Oltre ai palestinesi, le campagne riguardano anche siriani, iracheni e altri arabi”. Allo stesso tempo, egli ha elogiato gli sforzi compiuti da alcune personalità egiziane, dal campo politico e intellettuale, che hanno esortato a porre fine all’incitamento contro i palestinesi.

Khaled ha affermato che i palestinesi “non giudicano gli egiziani attraverso queste sciocche voci mediatiche, perché la maggior parte degli egiziani per bene non si sono fatti coinvolgere. Altri hanno perfino affrontato tale ridicola ondata”. Ha quindi sollecitato le autorità politiche in Egitto “ad affrontare quanto sta accadendo sui media”.

Tayseer Khaled ha negato il coinvolgimento di alcuni media palestinesi nella campagna d’incitamento, soprattutto per quanto riguarda la Striscia di Gaza e il movimento Hamas, affermando che le controversie politiche non hanno a che fare con quanto sta accadendo in Egitto. Ha infine invitato tutte le parti palestinesi a tutelare l’interesse del popolo, evitando qualsiasi coinvolgimento nelle questioni arabe interne, perché sarà il popolo palestinese a pagarne il prezzo.