L’Egitto chiude Rafah dopo il rientro degli abitanti di Gaza bloccati

Gaza-Ma’an. Le autorità egiziane hanno chiuso il valico di Rafah con la Striscia di Gaza, martedì dopo che era rimasto aperto per due giorni per permettere ai Palestinesi bloccati in Egitto di tornare a casa.

In un comunicato, il dipartimento palestinese dei confini e dei valichi ha dichiarato che 554 viaggiatori sono stati autorizzati a tornare a Gaza nei due giorni di apertura del valico.

Rafah è stato aperto solo per far entrare a Gaza i Palestinesi attraverso l’Egitto, e non viceversa.

L’Egitto ha anche aperto il valico per due giorni la settimana scorsa, quando circa 500 Palestinesi bloccati sono stati autorizzati a entrare.

Prima di mercoledì scorso, il valico era stato chiuso per più di 30 giorni consecutivi.

Il valico è stato aperto solo occasionalmente e in via eccezionale dalla estromissione  del presidente Mohammed Morsi, ma le autorità egiziane lo hanno chiuso definitivamente a seguito di un attacco mortale contro un poliziotto egiziano nella penisola del Sinai.

I Palestinesi che erano in Egitto non potevano tornare a Gaza, e alcuni erano bloccati sul lato egiziano del valico di Rafah da settimane.

Rafah è il collegamento principale tra i Palestinesi a Gaza e il mondo esterno, e la sua regolare chiusura è parte del blocco congiunto israelo-egiziano sul piccolo territorio.

Il blocco ha portato a frequenti crisi umanitarie e conflitti armati con Israele, che sta attualmente limitando l’accesso di materiale  per la ricostruzione post-bellica della Striscia devastata, promessa dalla comunità internazionale.

Traduzione di Edy Meroli