L’Egitto rafforza il confine di Gaza con barriere di cemento e chiude “indefinitamente” il valico di Rafah

MEMO. L’Egitto continua a mantenere il confine con la Striscia di Gaza chiuso ai Palestinesi che tentano di fuggire dal bombardamento israeliano sui territori, completando nel frattempo la costruzione del muro di cemento.

Dall’inizio dell’attacco aereo israeliano su Gaza, iniziato sabato scorso dopo un’operazione di offensiva del gruppo di resistenza palestinese, l’Egitto ha chiuso il valico di frontiera di Rafah con la Striscia perché molti dei suoi abitanti  sono fuggiti a sud dei territori assediati.

Poi, all’inizio di questa settimana, il quotidiano The New Arab ha citato una fonte ufficiale della sicurezza egiziana che affermava che l’esercito egiziano lo aveva chiuso “indefinitamente” perché la situazione era “diventata piuttosto pericolosa dopo che il bombardamento israeliano sulla Striscia di Gaza ha avuto un impatto sul lato egiziano del valico”.

Secondo le immagini e i rapporti che circolano online, le autorità egiziane hanno ora adottato ulteriori misure per rafforzare il valico installando alte barriere di cemento sul suo lato di confine. 

Il Cairo ha iniziato la costruzione di un muro di cemento lungo il confine con Gaza, nel 2020, ma sembra che ora sia incentivato a completarlo o a rinforzarlo a causa dell’esodo dei Palestinesi dal nord della Striscia di Gaza verso il sud, molti dei quali, come riferito, intendono entrare in Egitto per cercare rifugio dagli attuali bombardamenti israeliani.

La chiusura non solo impedisce ai Palestinesi di sfuggire ai bombardamenti, ma sta anche ostacolando gli sforzi per fornire aiuti urgenti alla Striscia, con convogli di aiuti e voli che continuano ad arrivare nella penisola egiziana del Sinai con aiuti umanitari per Gaza, mentre gli sforzi diplomatici per aprire i corridoi umanitari verso Gaza non hanno ancora dato risultati.

Sebbene il governo e l’esercito egiziano controllino il valico di frontiera di Rafah, un accordo con Israele prevede che qualsiasi rifornimento che entri nel territorio assediato da sud richieda l’approvazione di Tel Aviv.

Questa settimana, il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi ha insistito ulteriormente nell’escludere l’ingresso dei Palestinesi nel territorio dell’Egitto, affermando che gli abitanti di Gaza dovrebbero “essere risoluti e rimanere nella loro terra”.

(Foto: l’esercito egiziano chiude il valico di frontiera di Rafah dal lato egiziano costruendo alte barriere di cemento, 14 ottobre 2023 [@Sinaifhr/X]).

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli