Lettera del Pchr al Presidente Napolitano: ‘Intervenire per ripristinare lo stato di diritto in Palestina’

Gaza – Palestinian Center for Human Rights (Pchr)

17 maggio 2011

In occasione della sua visita a Betlemme, il Pchr ha rivolto la presente lettere al Presidente della Repubblica Italiana.

Il 16 maggio 2011, in occasione della visita a Betlemme del Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, il Pchr gli ha rivolto una lettera aperta, giunta per mezzo del Consolato generale d'Italia a Gerusalemme. Nella lettera si incoraggia Napolitano a proseguire nel suo personale impegno per il ripristino dello stato di diritto nei Territori palestinesi occupati dopo 44 anni di illegale occupazione israeliana.

“In questi giorni di commemorazioni del 63° anniversario della Nakba, il Pchr è particolarmente preoccupato per la reiterata negazione dei diritti umani fondamentali della popolazione civile palestinese da parte dell'occupazione israeliana.

In Cisgiordania, la popolazione civile palestinese è sottoposta a un sistema di Apartheid de facto mentre, nella Gerusalemme est occupata, Israele sta attuando un processo di pulizia etnica attraverso un'incontrollata espansione degli insediamenti, sgomberi forzati, demolizioni di case e revoche dei documenti di residenza.

La popolazione della Striscia di Gaza continua a subire le conseguenze del blocco illegale, in “vigore” ormai da quattro anni, definito da Israele “guerra economica”. Si tratta di una forma di punizione collettiva che priva la popolazione civile dei fondamentali diritti umani: dalla sanità al diritto al lavoro e ha portato a un aumento della povertà e della dipendenza dagli aiuti.

L'assenza di uno stato di diritto nei Territori palestinesi occupati da Israele ha originato un clima di impunità dilagante che protegge i colpevoli e nega la giustizia agli oppressi”.

La versione integrale della lettera

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