infopalBeirut. Centinaia di famiglie di rifugiati palestinesi sono fuggite dalle loro case, giovedì 7 settembre, dopo gli scontri tra Fatah e altri gruppi armati nel campo profughi di Ain al-Hilweh, nel sud del Libano, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Sama.
I rifugiati hanno cercato riparo in moschee e parchi, oltre che nella sede del comune della città di Sidone.
Secondo Sama, i rifugiati hanno chiesto un cessate il fuoco immediato e di porre fine alle sofferenze dei residenti del campo profughi.
Il portavoce della Società medica islamica, Naser Ajram, ha dichiarato: “Paramedici e squadre di soccorso sono stati distribuiti tra gli sfollati”, notando che giovedì il numero di sfollati è arrivato a 1.200.
Ajram ha spiegato che alcuni rifugiati si sono trasferiti, riducendo a 700 il numero di sfollati ai margini del campo, aggiungendo che 20 sono stati feriti.
L’agenzia di notizie nazionale libanese ha riferito che negli scontri armati di giovedì nel campo profughi sono state utilizzate mitragliatrici e proiettili pesanti.
(Fonte: MEMO).