Lo stato genocida ha assassinato 3 figli e 3 nipotini di Haniyah, capo del movimento di Resistenza, Hamas

Lo stato genocida ha assassinato 3 figli e 3 nipotini di Haniyah, capo del movimento di Resistenza, Hamas

Gaza. Mercoledì sera le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno assassinato tre figli del leader di Hamas, Ismail Haniyah, e tre dei loro figli nel campo profughi di al-Shati, a ovest della città di Gaza.

Fonti locali hanno detto che Amir, Mohammed e Hazem, i figli di Haniyah, sono stati uccisi nel bombardamento della loro auto da parte delle IOF, insieme a tre dei loro figli, mentre un quarto bambino è rimasto ferito e portato in ospedale.

Haniyah, commentando l’attacco, ha dichiarato che è un onore per la sua famiglia che i suoi figli siano stati martirizzati, aggiungendo che circa 60 membri della sua famiglia sono stati uccisi durante l’aggressione israeliana in corso a Gaza.

“Tali crimini non faranno altro che rafforzare la nostra fermezza e la nostra insistenza nel sostenere i nostri principi”, ha aggiunto.

“Il nemico si illude molto se pensa che uccidere i miei figli ci farà cambiare posizione”, ha sottolineato Haniyah.

Da parte sua, il Government Media Office (GMO) ha condannato fermamente i continui massacri israeliani, aggiungendo che 125 morti sono stati trasferiti negli ospedali nelle ultime 24 ore.

Chi è Ismail Haniyah?
Ismail Haniyah è nato nel campo profughi di Shati nel 1962, è stato il capo della lista di Hamas che ha v le elezioni legislative palestinesi del 2006, diventando così primo Ministro dello Stato di Palestina.

Haniyah è stato il leader di Hamas nella Striscia di Gaza dal 2006 al febbraio 2017, quando è stato sostituito da Yahya Sinwar.

Il 6 maggio 2017 è stato eletto presidente dell’Ufficio politico di Hamas, in sostituzione di Khaled Mashaal e si è trasferito da Gaza al Qatar.

(Fonti: Quds Press, PIC, Quds News).