L’occupazione arresta 23 lavoratori palestinesi all’interno della Linea Verde

Hebron (Palestina) Quds Press. Fonti di associazioni per i diritti umani hanno riferito in merito all’arresto, a fine settembre, da parte dell’occupazione israeliana di 23 lavoratori palestinesi mentre quest’ultimi tentavano di entrare nei territori della Linea Verde, poiché privi dei permessi israeliani per entrare e lavorare nelle terre del ’48. I lavoratori sono stati inseguiti, percossi e arrestati.

Shaer Saad, Segretario generale della Confederazione dei sindacati palestinesi, ha affermato che queste azioni arbitrarie sono solo uno di una serie di provvedimenti che violano il diritto internazionale e umanitario, secondo cui il lavoratore ha il diritto di lavorare e vivere con dignità e soddisfare i bisogni primari per la sua famiglia e i suoi figli.

E ha aggiunto: “Queste pratiche rientrano nella campagna sferrata dall’occupazione contro i lavoratori palestinesi che lavorano all’interno della Linea Verde senza permesso, in concomitanza con le festività israeliane. Tale campagna, brutale e immorale, ha richiesto l’intervento internazionale immediato per porre fine all’aggressione israeliana perpetrata contro i lavoratori palestinesi.

Infine, Saad ha denunciato le cosiddette pratiche abusive e di “estorsione” a cui sono sottoposti i lavoratori palestinesi da parte delle forze dell’occupazione.

Traduzione di Patrizia Stellato