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Gaza – Quds Press. Nella giornata di martedì (26/11) le forze d’occupazione hanno arrestato Musa Abu Taha, residente nella cittadina di Khan Younis. Il fermo è scattato mentre l’uomo si stava dirigendo verso il checkpoint di Bayt Hanun – Erez, sito nella Striscia di Gaza settentrionale.
L”esperto in materia di diritti dei prigionieri, ‘Abd al-Nasir Farwana, ha spiegato che Abu Taha è stato arrestato dopo essersi recato al checkpoint per essere sottoposto ad un interrogatorio.
In un dichiarazione pubblicata sul proprio profilo facebook Farwana ha precisato che Abu Tah, che stava accompagnando una persona malata che necessitava di cure, si è spontaneamente presentato al checkpoint su indicazione del dipartimento per la salute del Ministero delle Questioni Civili palestinese.
Con quello di Abu Taha, il numero di arresti eseguiti nel 2019 presso il varco di Erez è salito a 11, 8 dei quali sono commercianti.
E’ stato calcolato che le autorità dell’occupazione consentono il passaggio del checkpoint di Bayt Hanun a meno del 4% dei Palestinesi che vi si recano. Il tutto avviene in coordinazione con le direttive dell’intelligence israeliana, che tende a impedire l’attraversamento del checkpoint soprattutto a malati, studenti, lavoratori stranieri, impiegati di società estere, commericanti e uomini d’affari.
Le organizzazioni palestinesi a tutela dei diritti umani hanno accusato le forze israeliane di aver trasformato il varco di Erez in una vera e propria “trappola”, tramite cui i Palestinesi vengono sequestrati e condotti presso la struttura carceraria di ‘Ashqelon per essere interrogati e ricattati. Il numero totale di Palestinesi sottoposti a tale prassi nel 2019 ammonta a 105.
Israele impone da 13 anni un terribile assedio su Gaza, bloccandone le vie di comunicazione con l’Egitto ed il resto dei territori occupati sia in entrata che in uscita, attraverso la chiusura di varchi e porti di frontiera. Solo un esiguo numero di merci e viaggiatori ricevono, in maniera del tutto eccezionale, l’autorizzazione ad attraversare il confine.
Traduzione per InfoPal di Giuliano Stefanoni