L’occupazione impone un cordone militare al quartiere di Sheikh Jarrah. Diversi nativi feriti dai coloni

Gerusalemme/al-Quds-Quds Press e PIC. Mercoledì sera, coloni hanno preso d’assalto il quartiere di Sheikh Jarrah, nella Gerusalemme occupata, e hanno aggredito i residenti durante un blocco imposto dalle forze di occupazione (IOF), impedendo l’ingresso agli attivisti a sostegno dei residenti locali. Diversi palestinesi sono stati feriti in tale attacco congiunto di forze di polizia israeliane e di coloni.

Fonti gerosolimitane hanno affermato che le forze di occupazione israeliane hanno imposto un cordone militare al quartiere di Sheikh Jarrah minacciato di sgombero forzato, e ne hanno chiuso gli accessi. 

La Mezzaluna Rossa Palestinese ha soccorso quattro ustionati da spray al peperoncino tra i residenti locali che stavano cercando di prevenire le irruzioni dei coloni nelle loro case.

I coloni hanno attaccato diverse case, minacciando di sfollamento i proprietari e scandendo slogan anti-arabi mentre sventolavano la bandiera israeliana.

Gli attivisti palestinesi avevano in precedenza chiesto un’intensificazione della presenza a Sheikh Jarrah per affrontare gli attacchi pianificati dai coloni nel quartiere.

Mercoledì, una colona è stata colpita con un coltello da una ragazzina palestinese all’ingresso del quartiere di Sheikh Jarrah, riportando lievi ferite.

La polizia israeliana ha dichiarato di aver arrestato, in una scuola vicina, un’adolescente palestinese, sospettata di aver compiuto l’attacco.

La ragazza, di 14 anni, vive a Sheikh Jarrah.

Il quartiere di Sheikh Jarrah è oggetto di attività di colonialismo da parte del governo israeliano e delle organizzazioni religiose dei coloni, a causa della sua posizione strategica nella Gerusalemme occupata.

A decine di famiglie palestinesi è stato ordinato di evacuare le loro case come mezzo per costringerle a lasciare la città per far spazio all’espansione degli insediamenti.