L’occupazione israeliana arresta 85 palestinesi in Cisgiordania in un giorno solo. 1.460 dal 7 ottobre

Cisgiordania. Giovedì all’alba, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno lanciato una nuova campagna di incursioni e arresti in Cisgiordania e a Gerusalemme.

Il Club dei Prigionieri palestinesi ha reso noto che le autorità di occupazione israeliane hanno arrestato 85 palestinesi in Cisgiordania, compresi leader del movimento Hamas, portando a 1.460 il numero dei detenuti dal 7 ottobre.

Le IOF hanno arrestato Suhail Barghouti (Umm Asif), moglie del martire Omar Barghouti e madre del martire Saleh e del prigioniero Assem Barghouti, dopo aver fatto irruzione nella sua casa di famiglia nella città di Kober, a nord di Ramallah.

Hanno anche nuovamente arrestato la scrittrice e analista politica Lama Khater dopo aver fatto irruzione nella sua casa, a al-Khalil/Hebron. Altre due ragazze sono state sequestrate.

Tra gli arresti segnalati figurano anche più di 15 ex prigionieri.

Da quando le Brigate Al-Qassam di Hamas e le altre fazioni della resistenza palestinese hanno iniziato la loro operazione militare Ciclone Al-Aqsa contro l’esercito e i coloni israeliani, le IOF hanno intensificato le loro campagne di arresti in Cisgiordania e a Gerusalemme

Dall’inizio dell’anno, 6.700 palestinesi sono stati arrestati nel corso di incursioni israeliane quasi quotidiane nelle città e nelle cittadine della Cisgiordania.

(Fonti: Quds Press, PIC).