An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Fonti d’informazioni israeliane scrivono che l’amministrazione statunitense avrebbe dato luce verde a Israele per lanciare un attacco militare oltre il confine settentrionale dei Territori palestinesi occupati, ovvero l’area confinante con la Siria. Lo scopo dell’accordo sarebbe quello di affrontare entità ostili, come è considerato il Movimento di resistenza libanese di Hezbollah.
Il quotidiano israeliano online Ma’ariv riprende le affermazioni di alcuni funzionari Usa secondo cui: “L’amministrazione americana è stata esplicita sul fatto che non farà nulla per fermare Israele dall’attaccare i carichi di armi chimiche che Hezbollah proverà a far passare in Libano dalla Siria”.
Lo scenario previsto da Usa e Israele ha comportato una cooperazione ancora più confidenziale tra i due Paesi in materia di Intelligence e probabilmente comporta pure l’unificazione del comando militare nell’eventualità di una confronto militare regionale.
E il governo di Tel Aviv non si è mai astenuto dal rilasciare dichiarazioni di guerra rivolte proprio a coloro che sono considerati nemici e che, a detta di Israele, sarebbero intenzionati a trafficare armi chimiche.