
Ginevra. L’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani a Ginevra ha osservato lunedì un momento di silenzio in memoria dei colleghi uccisi dagli attacchi israeliani a Gaza, dal 7 ottobre.
Per onorare i colleghi caduti, anche gli uffici delle Nazioni Unite hanno abbassato la bandiera nell’edificio dove ha sede l’ufficio.
“Oggi, in solidarietà con la famiglia delle Nazioni Unite, abbassiamo la nostra bandiera a mezz’asta per osservare un minuto di silenzio – rendendo omaggio ai nostri colleghi delle Nazioni Unite che hanno perso la vita in servizio a Gaza”
ha dichiarato l’ufficio su X.
“Onoriamo e ricordiamo la loro dedizione disinteressata all’uguaglianza, alla libertà e alla giustizia per tutti”,
si aggiunge.
È stata anche diffusa una foto del minuto di silenzio, in cui erano presenti il capo dei diritti umani Volker Turk e altri funzionari.
Omaggi simili sono stati resi dai lavoratori e dai funzionari delle Nazioni Unite in tutto il mondo.
Secondo le ultime informazioni fornite dall’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei Rifugiati Palestinesi (UNRWA), dal 7 ottobre ben 101 operatori delle Nazioni Unite sono stati uccisi negli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza.
Israele ha condotto incessanti attacchi aerei e di terra sulla Striscia di Gaza, anche contro ospedali, abitazioni e luoghi di culto. Gli attacchi hanno ucciso oltre 11.000 palestinesi, tra cui più di 8.000 donne e bambini.
La settimana scorsa, l’ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite, Gilad Erdan, ha affermato che i funzionari dell’ONU sono stati presi di mira perché anch’essi membri di Hamas. Un’affermazione che non è stata suffragata da alcuna prova e che è stata smentita da tutti coloro che sono coinvolti nel dramma dei palestinesi.
(Foto: [UNHumanRights/Twitter]).