L’UNICEF lancia l’allarme sull’inizio di una tragedia sanitaria a Gaza

Gaza – MEMO. Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) ha avvertito martedì della “tragedia sanitaria in atto” nella Striscia di Gaza, a causa della carenza di carburante e acqua.

Il portavoce dell’UNICEF, James Elder, ha dichiarato durante una conferenza stampa tenutasi a Ginevra: “Se il carburante non sarà disponibile in quantità sufficienti, assisteremo al collasso delle strutture sanitarie. Oltre a missili e bombe, avremo condizioni favorevoli alla diffusione di malattie. Queste sono le condizioni ideali per l’avvenire di una tragedia”.

“C’è un’acuta carenza d’acqua. Le feci si diffondono nelle aree ad alta densità di popolazione. C’è una carenza inaccettabile di servizi igienici”, ha aggiunto, sottolineando che dal 7 ottobre nella Striscia di Gaza è molto difficile mantenere l’igiene personale, o persino lavarsi le mani.

“Se l’accesso dei bambini all’acqua e ai servizi igienici rimarrà limitato e insufficiente, assisteremo a un tragico aumento […] delle morti infantili, con il rischio acuto di diffusione di epidemie di massa”, ha aggiunto.

Da parte sua, il portavoce dell’OMS, Christian Lindmeier, ha sottolineato che la diarrea rappresenta un grande pericolo per i palestinesi di Gaza.

(Foto: [Abed Zagout/Anadolu Agency]).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.