Ginevra. Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) ha avvertito la settimana scorsa che “i bambini a Gaza affrontano una tripla minaccia mortale rappresentata da aumento delle epidemie, malnutrizione e aggressione israeliana”.
L’UNICEF ha affermato che “migliaia di bambini a Gaza sono stati uccisi, mentre le condizioni di vita degli altri peggiorano rapidamente con la diffusione di casi di diarrea e povertà alimentare, che aumenta il rischio di mortalità infantile”.
Il direttore esecutivo dell’UNICEF, Catherine Russell, ha evidenziato che “i bambini di Gaza sono intrappolati in un incubo che peggiora giorno dopo giorno”.
Ha sottolineato che “i bambini e le loro famiglie nella regione vengono uccisi e feriti durante l’aggressione, e le loro vite sono sempre più a rischio a causa di malattie che si possono prevenire, e della scarsità di cibo e acqua”.
Ha evidenziato la “necessità di proteggere tutti i bambini e i civili e di fornire loro servizi e forniture essenziali”.
Russell ha sottolineato che “l’agenzia sta lavorando per fornire assistenza salvavita ai bambini di Gaza”, ma ha ribadito “l’urgente necessità di garantire un accesso migliore e più sicuro agli aiuti per salvare le vite dei bambini”.
Ha sottolineato che “è in gioco il futuro di migliaia di bambini a Gaza, e il mondo non può restare a guardare”.
In precedenza, l’UNICEF aveva affermato che “l’aumento dei casi di diarrea tra i bambini nella Striscia di Gaza è significativo ed è un forte indicatore del rapido deterioramento della salute dei bambini”.
I casi di diarrea tra i bambini con meno di cinque anni nella Striscia di Gaza sono passati da 48.000 a 71.000 in una settimana, dal 17 dicembre, l’equivalente di 3.200 nuovi casi di diarrea al giorno.
(Fonte: PIC).
Traduzione per InfoPal di Edy Meroli