L’Unione Europea offre 5 milioni di euro per i settori sanitario e ambientale nella Striscia di Gaza.

Gaza – Infopal. Ieri, lunedì 28 gennaio, l'Unione Europea ha annunciato un contributo di cinque milioni di euro per sostenere il settore della sanità dell'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei profughi palestinesi [per tutti gli altri esiste l'Unhcr, ndr].

L'accordo con il commissario generale dell'Unrwa, Karen Abu Zayd, è stato firmato dal rappresentante dell'Unione Europea, Christian Berger, in una delle cliniche gestite dall'agenzia nella città di Gaza.

Berger, in una conferenza stampa dopo la firma della convenzione, ha dichiarato: “La sovvenzione finanziaria sarà utilizzata per sostenere il settore sanitario appartenente all'Unrwa ed alleviare così le sofferenze della popolazione della Striscia di Gaza causate dall'assedio israeliano”.

A sua volta, Abu Zayd, che si appresta a lasciare il suo posto alla fine di dicembre 2009, ha affermato: “Tutti siamo consapevoli della dimensione della tragedia dei rifugiati palestinesi nella Striscia di Gaza, e penso che questa somma riporterà la situazione sanitaria a un livello accettabile per tutti”.

Ed ha aggiunto che “la crisi finanziaria che ha colpito l'Agenzia riflette le situazioni di dolore e frustrazione vissute dai profughi nella Striscia di Gaza e nel resto delle zone dove opera l'Unrwa, in Libano, Giordania, Siria e Cisgiordania”.

L'Unrwa fornisce servizi nei settori della sanità, dell'istruzione e dei servizi sociali a circa 4,7 milioni di profughi palestinesi che vivono in Giordania, Siria, Libano e, ovviamente, Palestina (Cisgiordania e Striscia di Gaza).

L'agenzia di recente ha lamentato un enorme deficit nel suo bilancio a causa della riluttanza dei 'paesi donatori' ad onorare gli impegni assunti, a causa della recente crisi finanziaria mondiale.

 

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