Ma’ariv: Israele potrebbe partecipare ad una potenziale guerra contro la Siria

An-Nasira (Nazareth) – Quds Press. Fonti giornalistiche ebraiche hanno reso noto che l’esercito israeliano potrebbe partecipare ad un’eventuale operazione militare contro la Siria, che avverrebbe se il regime di Bashar al-Assad dovesse usare armi chimiche. 

Nella sua edizione di mercoledì 5 dicembre, il giornale ebraico Ma’ariv ha confermato quanto pubblicato dal quotidiano britannico Times, riguardo alla possibile partecipazione dell’esercito israeliano in una potenziale operazione di terra pianificata da Usa e Gran Bretagna, con la partecipazione di forze giordane e turche, allo scopo di attaccare la Siria e impadronirsi dei suoi impianti di armi chimiche. 

Secondo il piano USA-GB per attaccare la Siria, circa 75 mila soldati, tra forze di terra e commandos, verranno impiegati per  invadere la Siria. Mentre sui cieli verrà imposta una “no-fly-zone”. 

Il giornale ha sottolineato che le esercitazione militari svolte nei primi giorni di maggio scorso in Giordania, guidate dagli Usa e con la partecipazione di 19 paesi, prevedevano diversi scenari sul fronte siriano, compreso quello del controllo delle armi chimiche, che Damasco ha ammesso ufficialmente di possedere. 

Dal canto suo, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che Tel Aviv segue da vicino, e con la comunità internazionale, gli sviluppi delle vicende siriane, specialmente in materia di armi chimiche. Durante un discorso tenuto martedì 4 dicembre, davanti ai membri del comitato dei media nazionali israeliani, egli ha ribadito la necessità “di fare ogni sforzo per evitare che armi chimiche vengano utilizzate dal regime siriano, o finiscano in mano alle organizzazioni armate”. 

Il governo israeliano ha ripetutamente minacciato una “risposta decisa e rigorosa” a qualsiasi tentativo siriano di trasferire armi chimiche ad entità definite “ostili”.