Mads Gilbert: “Il mondo deve agire ora per porre fine alla produzione di morte a Gaza”

Gaza, Il Cairo – The Palestinese Chronicle. Il medico norvegese ha invitato i Paesi arabi a tagliare le forniture di gas e di altra energia agli Stati Uniti, ha riferito Al-Jazeera.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato martedì che Gaza sta affrontando un’imminente catastrofe sanitaria a causa del sovraffollamento, degli sfollamenti di massa e dei danni alle infrastrutture idriche e igienico-sanitarie provocati dalla guerra israeliana in corso.

Ciò avviene mentre il ministero della Salute nella Striscia di Gaza assediata ha confermato che è iniziato il conto alla rovescia per la cessazione dei generatori principali negli ospedali di Al-Shifa e Indonesiano, mercoledì, rinnovando l’appello alle autorità egiziane affinché aprano il valico di Rafah per far arrivare gli aiuti e rimuovere i feriti.

Il ministero ha anche annunciato, attraverso il suo portavoce Ashraf al-Qudra, che l’esercito di occupazione ha preso di mira l’ospedale dell’amicizia turca, questa mattina.

I pazienti e il personale medico dell’ospedale hanno lanciato un appello al presidente turco Recep Tayyip Erdogan affinché fermi gli attacchi israeliani che da giorni colpiscono l’ospedale e i suoi dintorni.

Parlando con Al-Jazeera, il capo della squadra norvegese di pronto soccorso, il dottor Mads Gilbert, ora al Cairo, ha dichiarato:

“Chiedo a Israele di portare immediatamente acqua, carburante e cibo nella Striscia di Gaza. Ciò di cui abbiamo bisogno ora è fermare le uccisioni e la produzione di morte nella Striscia di Gaza. Il blocco di Gaza sta uccidendo le persone ed è contro il diritto (internazionale). 14 ospedali sono stati chiusi, così come altre cliniche mediche, a causa dei bombardamenti israeliani. Dobbiamo aprire il Valico di Rafah, e il mondo non può accettare l’ingresso di aiuti in quantità molto ridotte. Il nostro primo compito è fermare i bombardamenti ed il mondo deve agire subito. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha documentato più di 100 attacchi a strutture mediche. Chiedo ai Paesi arabi di tagliare il gas ed il petrolio agli Stati Uniti, e forse questo fermerà immediatamente i bombardamenti. I massacri di civili sotto assedio richiedono un’azione araba unita. L’esercito israeliano ha una lunga storia di bombardamenti di strutture sanitarie e del loro personale. Gli abitanti di Gaza sono prigionieri, sottoposti all’attacco più letale di questo secolo”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.