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Nazareth. La Israeli Broadcasting Corporation ha annunciato da martedì mattina sono stati lanciati più di un centinaio di missili dal sud del Libano, contro il Golan e diverse zone dell’Alta Galilea.
I media israeliani hanno riferito che “le sirene hanno suonato in diversi insediamenti nel Golan occupato e nelle città della pianura di Hula nell’Alta Galilea”.
I media ebraici affermano che il numero di missili lanciati dal Libano verso Israele è il più grande dal 2006.
Ha aggiunto: “Il lancio di 100 missili in un’ora dal Libano, dal sul Golan settentrionale, è un fatto davvero eccezionale, e uno dei missili comprendeva 30 razzi”.
Nel frattempo, i media libanesi hanno riferito che l’artiglieria d’occupazione ha preso di mira la periferia delle città di Hula e Markaba, nel sud del Libano. Un attacco israeliano ha preso di mira le vicinanze della città di Barghaz, nel settore orientale del Libano meridionale.
Dall’8 ottobre, il sud del Libano è teatro di uno scontro a fuoco quasi quotidiano tra gli Hezbollah libanesi, in collaborazione con le Brigate Al-Qassam – Libano, ala militare del movimento Hamas, e le Brigate Al-Quds, ala militare del movimento del Jihad islamico, le “Forze Fajr”, ala militare del “Gruppo islamico” in Libano (Fratelli Musulmani), contro l’esercito di occupazione israeliano in coincidenza con l’aggressione di quest’ultimo alla Striscia di Gaza. Si tratta dei più grandi scontri con l’esercito di occupazione israeliana dalla guerra del 2006.
(Fonti: Quds Press, Quds News).