Media israeliani: la Striscia di Gaza non beneficerà dei proventi del giacimento di gas “Gaza Marine”

Media israeliani: la Striscia di Gaza non beneficerà dei proventi del giacimento di gas “Gaza Marine”

Gaza-Quds Press. Domenica sera, il Canale ebraico 13 ha citato una fonte politica israeliana che ha affermato che i proventi del progetto del giacimento di gas “Gaza Marine”, al largo della costa della Striscia di Gaza, “andranno all’Autorità palestinese”.

Il canale ha aggiunto, citando la fonte, la cui identità non è stata resa nota, che Gaza non beneficerà del progetto “finché la questione dei prigionieri e delle persone scomparse non sarà risolta”.

A sua volta, il quotidiano ebraico Israel Hayom ha affermato, citando un funzionario israeliano, che la Striscia di Gaza non beneficerà del giacimento di gas di “Gaza Marine”, indicando che l’Egitto estrarrà il gas, e i profitti andranno direttamente all’Autorità palestinese (di Ramallah, ndr), e Gaza sarà fuori dai giochi.

Domenica, il primo ministro del governo di occupazione, Benjamin Netanyahu, ha incaricato le autorità interessate di attuare il progetto di sviluppo del giacimento di gas al largo della Striscia di Gaza.

L’ufficio di Netanyahu ha affermato: “Questa decisione è arrivata nel quadro dei negoziati attualmente in corso tra le tre parti interessate” (Israele, Egitto e Autorità palestinese).

Le Brigate Al-Qassam, l’ala militare del Movimento di resistenza islamica, Hamas, detengono quattro prigionieri israeliani, tra cui due soldati catturati durante la guerra nella Striscia di Gaza nell’estate del 2014, Shaul Aron e Hadar Goldin.