Milano, No al Ponte “Ben Gurion”


Milano. Di L.P. Qualche giorno fa, il capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Milano, Alessandro De Chirico, ha depositato una mozione per intitolare il ponte di via Adriano/Piazza Costantino al presidente sionista Ben Gurion. Noi diciamo di NO, il ponte non si deve chiamare ponte Ben Gurion.

David Ben Gurion fu la prima persona a ricoprire la figura di primo ministro di Israele, uno Stato che si è autoproclamato nel maggio 1948 e che da allora reprime un popolo intero, il popolo palestinese, con l’intento dichiarato di cacciarlo via dalla sua terra. Noi diciamo di NO a tutto questo: lo Stato d’Israele è uno Stato razzista che pratica l’apartheid, come riconosciuto recentemente anche da Amnesty International. 

E’ uno Stato che ha messo in fuga centinaia di migliaia di Palestinesi (in Giordania, in Libano, in Egitto), che ha istaurato un regime di terrore sulla terra palestinese e che uccide a sangue freddo giornalisti che intendono documentare tutto questo, come successo recentemente con la giornalista Shireen Abu Akleh di Al Jazeera e pochi giorni dopo con Ghofran Warasnah.

Ben Gurion viene chiamato “Padre fondatore d’Israele” perché unì le diverse milizie ebraiche costituendo le Forze militari israeliane responsabili durante la Nakba (l’uccisione di migliaia di palestinesi a causa della pulizia etnica), dell’espulsione di oltre 700.000 palestinesi e della distruzione di 500 villaggi. Svolse nella Guerra arabo-israeliana nel 1948 una funzione da leader. Indicò, inoltre, allo Stato maggiore militare come trattare i palestinesi: “Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca delle terre e l’eliminazione di ogni servizio sociale per liberare la Galilea dalla sua popolazione araba”. Ed ancora Ben Gurion: “Nel nostro paese c’è posto solo per gli ebrei. Diremo agli arabi ‘spostatevi’”.

Questo è il personaggio al quale De Chirico propone di intitolare il ponte.

Ben Gurion disegnò la politica che tuttora è praticata dallo Stato sionista per completare l’occupazione della Palestina storica. Nel 2018 una legge ha stabilito che solo gli ebrei hanno diritto all’autodeterminazione. Il popolo palestinese lotta da più di 70 anni per la propria liberazione, per il riconoscimento dei propri diritti, primo fra tutti il diritto al ritorno.

Campagna per il NO al Ponte Ben Gurion.