Ministero della Salute a Gaza: non siamo riusciti a contare le vittime di sabato a causa del blackout nelle comunicazioni

Gaza. Sabato il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato di non aver potuto contare le ultime vittime a causa dell’interruzione delle comunicazioni e di internet, ha riportato l’Agenzia Anadolu.

In una dichiarazione, Ashraf al-Qudra, portavoce del ministero, ha parlato dei successivi attacchi all’Ospedale al-Shifa e ai suoi dintorni e ha affermato che la situazione nell’ospedale è “oltremodo catastrofica”.

Ha affermato che l’ospedale è stato sottoposto ad attacchi israeliani da tutti i lati, che ci sono morti e feriti che giacciono a terra davanti alla porta dell’ospedale. “Il giardino dell’ospedale si è trasformato in un campo aperto per i cecchini ed i droni israeliani. L’esercito israeliano prende di mira chiunque si muova”.

Il portavoce ha aggiunto che circa 20 mila persone si trovano all’interno dell’ospedale, tra cui famiglie sfollate, personale sanitario e feriti.

Ha spiegato che un neonato è morto domenica nel reparto di terapia intensiva a causa della mancanza di ossigeno e di attrezzature di supporto vitale, sottolineando l’urgente necessità di forniture mediche.

Il ministro della Salute palestinese Mai al-Kaila ha dichiarato che 39 neonati in terapia intensiva all’ospedale al-Shifa sono in “pericolo di vita a causa della mancanza di ossigeno”.

Ha dichiarato che 20 dei 35 ospedali di Gaza sono fuori servizio dal 7 ottobre a causa degli attacchi israeliani e della mancanza di carburante.

(Fonte: MEMO).

(Foto: [Abed Rahim Khatib – Anadolu Agency]).