infopal
Gaza – MEMO. In un’intervista per N12, Avi Dichter, ministro dell’Agricoltura israeliano, ex-capo del Mossad, ha descritto l’attuale sfollamento di decine di migliaia di cittadini gazawi come la “Nakba del 2023”. Ha rilasciato la sua dichiarazione mentre sullo schermo venivano trasmessi i filmati dei cittadini di Gaza che sfollavano verso sud.
Dichter, che da oltre un decennio chiede la rioccupazione di Gaza, giustifica la “Nakba” e le sue conseguenze come una “necessità operativa” per “ridurre” l’area fortemente popolata, in modo che i soldati e i carri armati israeliani possano operare in sicurezza.
Dichter è tuttavia incerto sul futuro di questa operazione, poiché per lui la città di Gaza è solo il cuore della Striscia di Gaza e il “nord” è ancora costituito da Khan Yunis, Rafah e dai campi profughi tutt’intorno.