Ministro dei Prigionieri: ‘Nessun negoziato con Israele fino al rispetto dei diritti nelle carceri’

Ramallah – InfoPal. Il ministro per gli Affari dei detenuti palestinesi, 'Isaa Qaraqe, è tornato a parlare delle difficili condizioni che prigionieri e detenuti palestinesi vivono nelle prigioni di Israele.
Le stesse condizioni di cui tanto si è parlato nel corso dell'accordo di scambio tra Israele e Hamas.

Nel corso di un conferenza nella quale si è discusso della seconda fase dei rilasci, attesa a breve, Qaraqe' si è detto rammaricato per il fatto che Israele non mantenga gli impegni, ovvero non accetti di rivedere e revocare le proprie brutali pratiche contro i detenuti palestinesi.

“Anzi, dall'accordo di scambio, la situaizone dei detenuti in Israele è peggiorata e l'amministazione carceraria non ha accolto nessuna delle richieste avanzate dai detenuti, come non ha abbandonato la politica delle detenzioni in isolamento”.

Il ministro palestinese non ha potuto non ricordare in conferenza oggi l'arresto di Hamza at-Taraitah, condotto ieri da Israele, mentre l'ex detenuto malato di cancro, tornava dalla Giordania dove era stato in cura.

Il messagio principale di Qaraqe' ha riguardato i negoziati con Israele: “Sottrrarsi da qualunque possibilità di negoziare con Israele se questo non affronterà seriamente le richieste dei prigionieri e la questione della loro liberazione nel compelsso”.

Infine, il ministro ha ricordato che il prossimo anno è stato dedicato dalle Nazioni Unite ai prigionieri e, a tal proposito, ha chiesto alla comunità internazionale di affrontare la causa dei detenuti palestinesi secondo il file dei prigionieri di guerra, assumendosi la responsabilità sul loro destino.

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