Nazioni Unite: sale a 338.000 il numero degli sfollati a Gaza

Gaza. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha annunciato che il numero degli sfollati in tutta Gaza ha ormai superato i 338.000.

L’OCHA ha riferito che dall’altro ieri, martedì, più di mille unità abitative sono state distrutte a Gaza, mentre circa 560 altre unità sono state gravemente danneggiate e sono diventate inabitabili, mentre 12.630 hanno subito danni minori.

A sua volta, il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric ha affermato che i tredici ospedali e le altre strutture sanitarie di Gaza funzionano solo parzialmente a causa della mancanza di rifornimenti e di carburante.

Ha sottolineato, inoltre, che non è possibile raggiungere l’ospedale di Beit Hanun a causa dei danni all’area circostante.

Dujarric ha avvertito che c’è una grave carenza di acqua potabile che colpisce 650.000 persone, a causa dell’interruzione delle forniture idriche da Israele a Gaza.

Ha aggiunto: “Gli attacchi aerei israeliani hanno danneggiato sette strutture che fornivano servizi idrici e igienico-sanitari a più di un milione di persone. In alcune aree, liquami e rifiuti solidi si stanno ora accumulando nelle strade, ponendo un grave ed evidente rischio per la salute”.

Il Coordinatore degli aiuti di emergenza delle Nazioni Unite ha annunciato lo stanziamento di 9 milioni di dollari dal Fondo centrale di risposta alle emergenze per finanziare gli sforzi umanitari immediati nei Territori palestinesi occupati.

Nel suo account sul sito web “X”, il coordinatore delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, ha sottolineato il deterioramento della situazione umanitaria nei Territori palestinesi occupati.

(Fonte: Quds Press).