Netanyahu chiede all’esercito di ri-mobilitare soldati riservisti in preparazione ad un’operazione di terra a Rafah

Tel Aviv. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha chiesto sabato all’esercito israeliano di riarmare i soldati di riserva in preparazione per un’offensiva terrestre nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, hanno riferito i media israeliani.

Secondo il canale televisivo israeliano Channel 13, il capo di Stato Maggiore Herzi Halevi ha dichiarato: “L’esercito sarà in grado di gestire qualsiasi missione, ma ci sono aspetti politici che devono essere affrontati prima”.

Un alto funzionario israeliano, che ha preferito non essere nominato, ha detto al canale: “L’operazione a Rafah si sta avvicinando”.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu venerdì ha ordinato ai militari di presentare un duplice piano per evacuare i residenti palestinesi da Rafah, che ospita più di 1 milione di abitanti in cerca di rifugio dalla guerra, e per sconfiggere i restanti “battaglioni di Hamas”.

I palestinesi hanno cercato rifugio a Rafah mentre Israele bombardava il resto dell’enclave dopo l’incursione di Hamas del 7 ottobre. Il bombardamento ha ucciso più di 28 mila persone, oltre a causare distruzione di massa e carenza di beni di prima necessità.

Secondo le Nazioni Unite, l’offensiva israeliana ha lasciato l’85% della popolazione di Gaza sfollata all’interno del Paese, in un contesto di grave carenza di cibo, acqua potabile e medicine, mentre il 60% delle infrastrutture dell’enclave è stato danneggiato o distrutto.

(Fonti: MEMO, Quds News).

(Foto: [Mostafa Alkharouf – Anadolu Agency]).