Non si arrestano raid e detenzioni ad al-‘Essawiyah nel primo giorno di Ramadan

Al-Quds (Gerusalemme) – Paltelegraph, InfoPal. Fonti d'informazione israeliane con il quotidiano “Yedioth Ahronoth” hanno riportato il numero dei ragazzi palestinesi catturati a fine giugno scorso da Israele ad al-Quds (Gerusalemme).

Si legge sul quotidiano: “A fine giugno sono stati arrestati 17 palestinesi di al-'Essawiya (nord-est di Gerusalemme) dalla polizia in coordinamento con i servizi segreti dello Shabak, ma soprattutto per mezzo di operazioni sotto copertura condotte da “musta'arabiyyn” (agenti israeliani camuffati da palestinesi).

“Questi 17 arresti sono stati condotti per indagare sul presunto tentativo di assassinio ai danni di Nir Nachshon, colono israeliano che, per errore, si era addentrato ad al-'Essawiyah con l'automobile”, continua Yedioth Ahronoth.

Un tribunale israeliano, intanto, ha deciso l'estensione della detenzione per due di questi palestinesi contro i quali, tuttavia, ancora non è stata presentata alcuna accusa.

E sempre ad al-'Essawiyah, questa mattina, le forze d'occupazione israeliane hanno ripreso la campagna di assalti contro abitazioni palestinesi.

Raed Abu Riala, membro del comitato d'organizzazione locale, ha riferito l'accaduto specificando che “non ci sono stati arresti”.

Abu Riala ha raccontato della costante presenza delle forze israeliane presso le principali arterie stradali dove ancora adesso i militari sono appostati, lanciando gas lacrimogeni contro case palestinesi, molestando la tranquillità dei residenti che oggi celebrano il primo giorno di Ramadan.

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