Nuovi schemi di ebraicizzazione nella Gerusalemme occupata

Gerusalemme/al-Quds – PIC. Le autorità israeliane stanno mettendo in atto nuovi schemi di ebraicizzazione nella Gerusalemme occupata e nella moschea di al-Aqsa, secondo quanto rivelato domenica da fonti gerosolimitane.

Il ricercatore per gli affari di Gerusalemme Shuaib Abu Sneina ha affermato che le autorità israeliane stanno lavorando per ebraicizzare l’area orientale della moschea di al-Aqsa, con l’obiettivo di preparare un luogo per le preghiere dei coloni.

L’occupazione israeliana mira a imporre la propria sovranità sulla moschea di al-Aqsa con tutti i mezzi possibili, tra cui consentire ad un numero crescente di coloni di irrompere nel luogo sacro, ha spiegato Abu Sneina.

Ha inoltre sottolineato che le autorità israeliane hanno installato false tombe ebraiche in diverse aree della città occupata, nel tentativo di mettere le mani sulle terre palestinesi ed islamiche.

La moschea di al-Aqsa è esposta quotidianamente alle incursioni da parte dei coloni ebrei e delle forze di polizia, al mattino e al pomeriggio, tranne il venerdì ed il sabato.

Durante la presenza dei coloni all’interno del complesso della moschea, vengono imposte restrizioni per l’entrata dei fedeli musulmani agli ingressi che conducono alla moschea, e le loro carte d’identità vengono sequestrate fino a quando non lasciano il luogo.