Nuovo sondaggio mostra diminuzione nel sostegno alla soluzione a due stati tra palestinesi ed israeliani

Ramallah – MEMO. Il sostegno per una soluzione a due Stati è diminuito tra i palestinesi e gli israeliani, in una situazione di sicurezza sempre più deteriorata nei Territori occupati.

In un sondaggio congiunto chiamato “Palestinian-Israeli Pulse“, condotto dal Palestinian Center for Policy and Survey Research (PSR) di Ramallah e dall’International Program in Conflict Resolution and Mediation presso l’Università di Tel Aviv, è stata riscontrata una significativa diminuzione del sostegno per una soluzione a due Stati sia tra gli ebrei israeliani sia tra i palestinesi.

Il calo ha portato il sostegno dal 43% del settembre 2020 al 33% tra i palestinesi e al 34% tra gli ebrei israeliani. Tra tutti gli israeliani – ebrei e arabi – il sostegno arriva complessivamente al 39%. Le cifre rappresentano il livello più basso di sostegno per la lungamente proclamata soluzione politica tra tutte le parti sin dall’inizio del sondaggio Pulse, nel 2016.

Il sondaggio – che ha coinvolto 1.270 adulti palestinesi intervistati faccia a faccia in Cisgiordania, Gerusalemme Est e nella Striscia di Gaza e 900 adulti israeliani intervistati online – ha rilevato anche un sostegno inferiore da parte di palestinesi e israeliani complessivamente per alternative alla soluzione a due Stati, costituite da uno Stato con diritti uguali e uno Stato senza diritti. Mentre la maggioranza dei palestinesi non ha sostenuto nessuna delle due soluzioni, più ebrei israeliani hanno sostenuto la soluzione di uno Stato disuguale rispetto a quella a due Stati.

In particolare, c’è stato un aumento significativo della volontà da parte di entrambi di ricorrere ad un conflitto aperto tra di loro, con il 31% dei palestinesi (29% in Cisgiordania e 34% nella Striscia di Gaza) e solo il 30% degli ebrei israeliani che vogliono “raggiungere un accordo di pace” come prossimo passo nella crisi. Ciò rappresenta una notevole diminuzione rispetto al 34% e al 41% rispettivamente che avevano scelto quell’opzione nel 2020.

Questa apertura al conflitto è stata ulteriormente rinforzata dal sondaggio che mostra che il 40% dei palestinesi preferisce “condurre una lotta armata contro l’occupazione israeliana” rispetto al 37% di soli due anni fa. Per quanto riguarda gli ebrei israeliani, il 26% di loro chiede “una guerra definitiva con i palestinesi”, rispetto al 19% dell’anno scorso.

Traduzione per InfoPal di F.L.

(Immagine tratta da https://decolonizepalestine.com/myths/).