Olocausto israelo-statunitense a Gaza: 83° giorno. Brutalità inaudite contro la popolazione civile

Olocausto israelo-statunitense a Gaza: 83° giorno. Brutalità inaudite contro la popolazione civile

Gaza-InfoPal. Da 83 giorni nella Striscia di Gaza è in atto un olocausto, nel senso di sacrificio, di sterminio, di pulizia etnica, di genocidio, programmato e calcolato, di esseri umani ad opera del governo criminale di Tel Aviv e dei suoi sostenitori statunitensi ed europei. Come accadde con il nazismo in Germania e con i vari genocidi occidentali di popoli nativi in Africa e America Latina, il mondo sta a guardare, limitandosi a qualche condanna. Le istituzioni come l’ONU e tutte le sue affiliazioni, e il Tribunale penale internazionale, si sono rivelate definitivamente per ciò che sono: bracci giuridici della NATO e ostaggio dell’Impero in declino. Servono solo contro i nemici dell’Angloamerica, mentre per tutto il resto sono inutili. Saranno rottamate dalla Storia.

Oggi, giovedì 28 dicembre, l’esercito di occupazione israeliano continua a portare avanti la sua brutale aggressione sulla Striscia di Gaza per l’83° giorno, attraverso decine di attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria, commettendo sanguinosi massacri contro civili, conducendo esecuzioni sul campo e orrendi crimini nelle aree di infiltrazione, in una situazione umanitaria catastrofica derivante dall’assedio e dallo sfollamento di oltre il 90% della popolazione.

Nelle ultime 24 ore, gli aerei da guerra e l’artiglieria israeliani hanno continuato i loro intensi attacchi aerei e bombardamenti su varie aree della Striscia di Gaza, colpendo case, luoghi di ritrovo, strutture e strade, provocando centinaia di morti e feriti.

La Mezzaluna Rossa Palestinese ha denunciato l’uccisione di otto persone e il ferimento di altre a causa di un bombardamento israeliano vicino all’ospedale Al-Amal, affiliato alla società, a Khan Yunis, che ospita migliaia di sfollati.

Fonti dei media hanno riferito che il giornalista Ahmed Khair Al-Din, cameraman del canale televisivo Al-Quds, è stato ucciso, e che il suo corpo è ancora sotto le macerie della sua casa insieme ad altre 12 vittime della sua famiglia e 9 dei vicini, come risultato del bombardamento israeliano di ieri sul Progetto Beit Lahya, nel nord di Gaza.

Diversi cittadini sono rimasti feriti dopo che è stato preso di mira un terreno agricolo adibito a tendopoli per sfollati a Al-Zahra, nel nord di Rafah.

Sono stati segnalati morti e feriti in seguito all’attacco, da parte delle forze di occupazione israeliane, di una casa e un’auto civile nel quartiere di Al-Mashalha, a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.

Fonti mediche hanno riferito dell’arrivo di 17 salme a seguito degli attacchi aerei israeliani ieri sera e questa mattina presto a Nuseirat, Deir al-Balah e Al-Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza.

I bombardamenti dell’artiglieria continuano verso varie aree nel centro di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

Fonti familiari hanno riferito della morte di quattro giovani, uccisi ieri sera dai bombardamenti israeliani sulla casa di Sheikh Hassan Abu Shaqra, a Sheikh Nasser, a Khan Yunis. I loro corpi non sono arrivati in ospedale a causa dell’impossibilità delle ambulanze di raggiungere la zona.

Incursioni.

Le forze di occupazione israeliane continuano le loro incursioni su diversi fronti, nella Striscia di Gaza, tra feroci scontri con la Resistenza.

Secondo quanto riferito da fonti locali, i soldati israeliani stanno commettendo crimini orrendi nelle aree di infiltrazione, tra cui esecuzioni sul campo, saccheggi di case e strutture, distruzioni, assedio di migliaia di cittadini nelle loro case, privandoli di cibo, acqua e servizi sanitari.

Ci sono feriti e morti, nelle case e nelle strade, che le équipe mediche non possono raggiungere. Le forze di occupazione stanno, inoltre, effettuando operazioni di arresto contro i cittadini, accompagnate da diffuse aggressioni.

(Fonti: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/