infopalTel Aviv – Presstv.ir. Il capitolo palestinese della campagna internazionale anti-israeliana di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) ha denunciato le Nazioni Unite per aver escluso il nome di Israele dalla sua lista annuale di assassini di bambini.
Il BDS è una campagna guidata da organizzazioni a sostegno della Palestina che cercano di promuovere la causa palestinese di liberazione dall’occupazione e dall’aggressione israeliana, tentando di esercitare pressioni economiche su Tel Aviv.
Il Comitato Nazionale del BDS (BNC) ha pubblicato la critica, martedì, dopo che il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha ignorato la richiesta di numerose organizzazioni per i diritti umani e ha rifiutato di inserire l’esercito israeliano nella “lista della vergogna” delle forze che mettono a rischio i bambini nei “conflitti armati”, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA.
Secondo il BNC, solo nella Cisgiordania occupata, nel 2022 le forze israeliane hanno ucciso almeno 42 bambini palestinesi e ne hanno feriti 933, segnando un record degli ultimi 15 anni.
“L’Apartheid israeliano, nonostante superi regolarmente la soglia come uno dei peggiori violatori dei diritti dei bambini da decenni, è stato nuovamente escluso”, ha dichiarato il BNC in un comunicato, in cui ha accusato l’ONU di praticare una “spudorata ipocrisia coloniale” a favore dell’entità occupante.
“Le forze d’occupazione dell’Apartheid israeliano hanno ucciso almeno 31 bambini palestinesi finora, quest’anno”, ha sottolineato il BNC.
“Quanti altri Israele ne ucciderà impunemente prima che l’ONU ponga fine ai suoi doppi standard razzisti e renda Israele responsabile?” si chiede, aggiungendo: “Ribadiamo la nostra richiesta di sanzioni legali mirate contro Israele, compreso un embargo militare immediato e completo”.
Traduzione per InfoPal di F.L.