Organizzazione Conferenza Islamica: 30 milioni per lo sviluppo di Gaza

Gedda – InfoPal. L'Organizzazione della Conferenza islamica (Oic) ha annunciato l'avvio di 14 progetti di sviluppo da implementare nella Striscia di Gaza.

Gli interventi saranno anzitutto di tipo umanitario e la notizia è stata confermata pubblicamente dalla delegazione Oic nel corso della visita nel territorio palestinese assediato.

Programmi di riabilitazione, organizzazione nel settore degli aiuti e dell'assistenza umanitaria, creazione del lavoro, ma non solo.

Il progetto più ambizioso del programma di sviluppo è quello edilizio con il restauro di 1.700 unità abitative la costruzione di altre cento.

In questo si è distinta la fondazione kuwaitiana “Misericordia”.

Si pianteranno cento alberi di palma per un valore di 12 milioni di dollari mentre Bahrein e Yemen si sono impegnati nel finanziamento di programmi per lo sviluppo agricolo.

Nel corso della visita è stata postata la prima pietra dell'ospedale yemenita (3,5 milioni di dollari), realtà sostenuta finanziariamente dall'Associazione yemenita “al-Aqsa” mentre 250 mila di dollari sono stati allocati all'operatività di impianti di cornee e alla modernizzazione della chirurgia oftalmica in generale.

Altri programmi sanitari, per un valore pari ad un milione di dollari, sono stati annunciati dalla Mezzaluna Rossa del Qatar.

L'istituto malese “Aman Palestina” ha finanziato un progetto per 150 mila dollari volto alla “responsabilizzazione” (creazione del lavoro e autonomia) e 600 mila di dollari sono stati donati dalla Fondazione del Qatar “al-Fakhoura” in sostegno ai giovani laureati della Striscia di Gaza.

Ogni obiettivo e fase propositiva d'intervento è stato deciso di concerto con il Consiglio dei ministri di Gaza nel corso della visita Oic a partire dal 27 novembre scorso.

La visita della delegazione Oic è stata considerata tra le più importanti, infatti, con un investimento globale di 30 milioni di dollari, potrebbe segnare una nuova era nella storia della dipendenza dagli aiuti occidentali al popolo palestinese.

E' degno di nota ricordare che la delegazione Oic si componeva di 16 medici provenienti da Gran Bretagna, Arabia Saudita, Turchia, Giordania, Sudafrica, Irlanda, Stati Uniti. Nel corso della visita, molti di loro, si sono impegnati anche in interventi chirurgici.

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