PCBS: più di 800 mila palestinesi continuano a vivere nel nord di Gaza, nonostante le politiche di sfollamento israeliane

Ramallah – WAFA. Secondo l’Ufficio centrale di statistica palestinese (PCBS), 807 mila palestinesi su un totale di 1,2 milioni risiedono ancora nei governatorati di Gaza e Gaza Nord, nonostante la barbara brutalità dei bombardamenti dell’occupazione israeliana iniziati il 7 ottobre, che hanno portato all’uccisione di massa di civili nelle loro case e all’enorme distruzione di edifici residenziali e di tutte le strutture civili, compresi ospedali, scuole, luoghi di culto, panetterie e strutture.

La popolazione residente nei governatorati di Gaza e Gaza Nord, alla sera dell’11 novembre, è stata stimata in 807 mila persone, dei circa 152 mila famiglie, su 1.2 milioni di palestinesi residenti in questi governatorati (448 mila nel governatorato di Gaza Nord e 754 mila in quello di Gaza) prima dell’inizio dell’aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza (circa due terzi della popolazione dei governatorati settentrionali) risiede ancora nelle aree settentrionali della Striscia di Gaza, mentre circa un terzo della popolazione dei governatorati settentrionali, che comprende circa 400 mila individui, è stata sfollata nei governatorati centrali e meridionali della Striscia di Gaza (Deir al-Balah, Khan Yunis, Rafah).

La popolazione attualmente residente nei governatorati centrale e meridionale della Striscia di Gaza è di 1,43 milioni di persone.

I dati raccolti dall’Ufficio centrale di statistica palestinese si basano sulle stime del numero di persone residenti nei governatorati di Gaza e del nord della Striscia di Gaza, basate su dati reali che hanno monitorato la realtà della Striscia di Gaza prima e durante l’aggressione alla Striscia, utilizzando i dati delle società di telecomunicazioni palestinesi e del ministero delle Telecomunicazioni e della Tecnologia dell’Informazione, l’Indagine sulla spesa e sui consumi delle famiglie palestinesi (primi tre trimestri, 2023) e l’Indagine sulle famiglie sulla tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni (terzo trimestre, 2023), oltre alle proiezioni demografiche.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.