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Amman – MEMO. Il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi ha dichiarato che Amman non firmerà un accordo per fornire energia a Israele in cambio di acqua. L’accordo di scambio avrebbe dovuto essere firmato il mese scorso.
In un’intervista rilasciata giovedì sera ad Al-Jazeera, Safadi ha aggiunto che la Giordania sta facendo tutto ciò che ritiene utile per sostenere il popolo palestinese. Il Paese sta facendo leva sulle sue relazioni per chiedere la fine dei bombardamenti su Gaza e per mettere in guardia dalle azioni dell’occupazione che potrebbero spingere la regione verso il disastro.
Safadi ha sottolineato che le forze di occupazione israeliane stanno commettendo crimini di guerra e le loro azioni non possono essere considerate come autodifesa; se qualsiasi altro Paese facesse ciò che l’occupazione sta facendo, andrebbe incontro a sanzioni.
Ha sottolineato che l’occupazione sta spingendo l’intera regione verso l’inferno e il mondo deve affrontare il fatto che ciò che l’entità sta facendo ha distrutto decenni di sforzi per costruire un ambiente pacifico.
Safadi ha sottolineato che l’occupazione si attirerà le conseguenze di ciò che sta facendo a Gaza, poiché sta creando un ambiente di violenza. Se la comunità internazionale vuole parlare del dopo la guerra, deve fermare ciò che sta accadendo ora e le istituzioni internazionali devono prendere una posizione chiara, ha concluso.