infopalTel Aviv. Il governo israeliano ha deciso domenica di concedere terre alle colonie di Mevo’ot Jericho e Amichai, attraverso la Divisione colonie, ignorando il diritto internazionale e compiendo passi verso l’annessione di territori palestinesi, ha avvertito l’ONG israeliana Peace Now.
Il governo ha rivelato i suoi piani per formalizzare il processo di assegnazione delle terre, con l’obiettivo di facilitare la confisca in corso delle terre palestinesi. Questo, ha avvertito Peace Now, anticipa l’annessione e formalizza la Divisione colonie.
La Divisione fa parte dell’Organizzazione sionista mondiale ed è un’organizzazione non governativa finanziata dal governo israeliano. È autorizzata a creare colonie in Cisgiordania su terreni concessi in licenza dall’Amministrazione civile.
“Formalizzare la Divisione colonie come entità ufficiale incaricata di assegnare terre ai coloni sarà un altro atto significativo di annessione dell’Area C in Cisgiordania”, ha dichiarato Peace Now.
Gli avvertimenti sulle sue operazioni arrivano mentre Peace Now ha presentato una petizione per chiedere trasparenza nelle assegnazioni di terre da parte della Divisione colonie, affermando che “permettere alla Divisione colonie di gestire queste terre nei Territori occupati è paragonabile ad affidare ad una volpe la guardia del pollaio. Ciò equivale essenzialmente a privatizzare la gestione della terra, il che è incoerente con la governance democratica ed è illegale nei Territori occupati secondo il diritto internazionale”.
“La Divisione colonie è stata in passato direttamente coinvolta nell’appropriazione di terre private palestinesi e continua ad assistere i coloni nell’acquisizione di vaste terre nei Territori occupati, spesso senza gare d’appalto pubbliche e a porte chiuse. Opera in modo autonomo, ignorando gli organi di controllo governativi che dovrebbero supervisionare le sue attività”, ha aggiunto la dichiarazione.
L’attivista palestinese anti-colonie Ghassan Daghlas ha avvertito il mese scorso che le autorità d’occupazione israeliane stanno pianificando l’annessione di terre per aumentare le dimensioni della colonia di Amichai, dopo che l’esercito israeliano ha iniziato a confiscare 148 ettari di terra appartenente ai palestinesi nella Cisgiordania occupata.
Daghlas ha dichiarato che la terra è stata confiscata dopo che sono stati respinti gli appelli dei proprietari, che vi coltivano ulivi e mandorli. L’area è stata dichiarata zona di sicurezza dall’esercito per proteggere le colonie israeliane vicine.
Le stime indicano che circa 700 mila ebrei vivono in 164 colonie e 116 avamposti nella Cisgiordania occupata. Le Nazioni Unite considerano illegali tutte le attività coloniali israeliane.
(Fonte: MEMO).
(Foto: [Nedal Eshtayah – Anadolu).
Traduzione per InfoPal di F.L.