Tensioni nel carcere di Raymon a seguito del trasferimento di prigionieri palestinesi in un’altra ala

Ramallah. Uno stato di alta tensione ha prevalso nel carcere di Raymon dal mattino di lunedì, quando le forze israeliane hanno fatto irruzione nelle celle e trasferito i prigionieri palestinesi in un’altra sezione.

Secondo l’Asra Media Office, i soldati della prigione israeliana hanno prelevato con la forza i prigionieri della sezione 5 del carcere di Raymon e li hanno trasferiti nella sezione 8, provocando tensione nell’intera struttura di detenzione.

Tale misura israeliana è arrivata un giorno dopo che il Comitato supremo di emergenza del Movimento nazionale dei prigionieri aveva annunciato che i detenuti nelle carceri israeliane avrebbero intrapreso uno sciopero della fame a tempo indeterminato, il 14 settembre, per fare pressione sui carcerieri israeliani, affinché mettano fine a tutte le restrizioni imposte loro di recente e ripristinino tutti i loro diritti.

Le “unità di oppressione” dell’amministrazione delle carceri di occupazione comprendono soldati con un fisico forte ed esperienza che hanno prestato servizio in varie unità militari dell’esercito di occupazione; hanno ricevuto un addestramento speciale per reprimere e aggredire i prigionieri, utilizzando varie armi, compresi i coltelli, manganelli, gas lacrimogeni e taser che provocano ustioni al corpo, armi che sparano proiettili incendiari e proiettili “dumdum” vietati a livello internazionale.

(Fonti: PIC e Quds Press).