Peggiorano le condizioni psico-fisiche del prigioniero Manasra

Ramallah. Il Club dei Prigionieri Palestinesi (un’organizzazione indipendente per i diritti umani con sede a Ramallah) ha confermato che il prigioniero Ahmed Manasra, detenuto nelle celle del carcere “Ayalon”, sta affrontando un grave peggioramento delle sue condizioni di salute fisica e psicologica.

In un comunicato stampa diffuso mercoledì, il club ha affermato di ritenere l’amministrazione penitenziaria israeliana pienamente responsabile delle sorti del detenuto Manasra, alla luce delle gravi notizie sul suo stato psicologico.

In tale contesto, l’avvocato Khaled Zabarqa, uno degli avvocati difensori di Manasra, ha dichiarato che lo staff legale sta compiendo continui sforzi sul caso, in particolare per quanto riguarda l’isolamento.

Il tribunale dell’occupazione ha prorogato l’isolamento del prigioniero Manasra, lo scorso marzo, per un periodo di sei mesi, fino alla fine del prossimo settembre: il ragazzo è in cella di isolamento dall’ottobre 2021.

Manasra è stato arrestato nel 2015 quando aveva 13 anni, e ora sta scontando una pena detentiva di nove anni e mezzo.

(Fonte: Quds Press)