PM spagnolo: riconosceremo la Palestina anche senza l’appoggio dell’UE

Madrid – MEMO. Il primo ministro Pedro Sanchez ha dichiarato che la Spagna andrà avanti con il riconoscimento dello Stato di Palestina “anche se [Madrid] non riceverà un sostegno sufficiente” all’interno dell’Unione Europea, ha riferito l’agenzia di stampa Anadolu.

Parlando alla stampa a Madrid, il 5 dicembre, Sanchez ha ribadito che “la fine dei conflitti tra Israele e Hamas si basa sulla soluzione dei due Stati”.

“Lo Stato palestinese deve essere riconosciuto prima dell’iniziativa della conferenza di pace internazionale che si terrà sotto la guida della Spagna”.

Ha sottolineato che più di 130 Paesi riconoscono lo Stato di Palestina, aggiungendo che solo gli Stati Uniti e alcuni Paesi dell’Unione Europea non lo hanno ancora fatto.

“Vale la pena di impegnarsi per prendere iniziative all’interno dell’Unione Europea per riconoscere la Palestina, e se ciò non accadrà, la spinta della Spagna a riconoscere la Palestina continuerà”, ha affermato.

Sanchez ha invitato l’Unione Europea ad assumere nei confronti di Israele la stessa posizione che ha assunto nei confronti della Russia dopo gli attacchi all’Ucraina, chiedendo ai leader dei Paesi dell’UE di “astenersi dalla politica di due pesi e delle due misure”.

“Se l’Unione Europea rimane in silenzio riguardo alle violazioni dei diritti umani di Israele e alla sua occupazione della Striscia di Gaza e della Cisgiordania, correrà il rischio di essere isolata nella comunità internazionale, e l’Europa deve rivedere le sue politiche”.

Ha sottolineato che risolvere i problemi esistenti tra Israele e Palestina “è nell’interesse morale e geopolitico dell’Europa”.

(Foto:  [Burak Akbulut/Anadolu Agency]).

Traduzione per InfoPal di F.L.