Presentate accuse contro i sei palestinesi evasi da carcere israeliano

Ramallah – PIC. Domenica, un pubblico ministero israeliano ha presentato un atto d’accusa contro sei prigionieri palestinesi, evasi dal carcere di massima sicurezza di Gilboa il mese scorso, prima di essere successivamente riarrestati.

L’accusa, presentata dal procuratore del tribunale distrettuale di Nazareth contro i sei prigionieri, include la fuga dalla loro reclusione, un’accusa che potrebbe arrivare fino a sette anni di carcere di condanna, secondo quanto affermato dal canale israeliano KAN.

L’atto, tuttavia, non include nei loro confronti accuse di terrorismo.

Altri cinque detenuti sono stati inoltre accusati di aver assistito i sei prigionieri nella loro operazione di fuga.

I sei, tutti residenti di Jenin, in Cisgiordania, sono evasi di prigione il 6 settembre, attraverso un tunnel che hanno scavato per un periodo di circa nove mesi, provocando una caccia all’uomo di due settimane.

I prigionieri sono Yaqoub Qadiri, Mohammed al-Arida, Mahmoud al-Arida, Iham Kamamji, Zakariya Zubeidi e Munadil Nafiyat.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.