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Jenin – PIC. Il prigioniero palestinese Imad Abul-Haija ha sospeso sabato il suo sciopero della fame, dopo aver ricevuto la promessa dai carcerieri israeliani di permettergli di incontrare suo padre, il mese prossimo, che sta scontando un ergastolo dal 2002, secondo quanto affermato dalla Società per i prigionieri palestinesi (PPS).
Imad, un detenuto amministrativo, aveva iniziato sette giorni fa uno sciopero della fame ad oltranza per fare pressione sul Servizio carcerario israeliano (IPS) affinché gli permettesse di vedere suo padre, Jamal Abul-Haija, un alto funzionario di Hamas, così come i suoi due fratelli detenuti amministrativamente, Abdul-Salam e Asem.
La PPS ha affermato che l’IPS ha trasferito Imad dalla prigione di Megiddo alla prigione di Negev, sottolineando che contro di lui è stato emesso un altro ordine militare che proroga la sua detenzione amministrativa.